Il patentino per guidare un muletto è un’abilitazione necessaria per condurre i carrelli elevatori e movimentare carichi all’interno di magazzini e ambienti produttivi. Non si tratta di una vera patente, ma di un attestato che consente di utilizzare mezzi come i carrelli elevatori per la movimentazione di carichi e proprio per questo viene comunemente chiamato “patentino”.
Guidare un carrello elevatore è un’attività estremamente importante e delicata, che richiede particolare attenzione e precisione al fine di evitare danni a persone o infrastrutture presenti all’interno del magazzino o dell’ambiente produttivo.
Per questo, chiunque manovri o effettui movimentazioni di merci deve essere adeguatamente formato non solo sulle caratteristiche del carrello elevatore, ma anche su regole e comportamenti da adottare per evitare incidenti con infrastrutture e persone.
I motivi per cui è importante che tutti coloro che operano con i carrelli elevatori siano in possesso del patentino per carrello elevatore sono diversi e di tipologie differenti:
Come per la normale patente per automobili e moto, anche per conseguire il patentino carrellisti è necessario dimostrare di essere in possesso di requisiti richiesti per la guida dei carrelli elevatori, come:
Solo chi è in possesso di questi requisiti può frequentare i corsi per l’abilitazione alla guida dei carrelli elevatori e conseguire la patente muletto.
Il patentino per carrellisti consente di guidare tutte le tipologie di carrelli elevatori con conducente a bordo su sedile come:
Non è invece necessario aver conseguito il patentino muletti per l’utilizzo di transpallet e stoccatori elettrici e manuali con uomo a terra.
L’abilitazione professionale del patentino per muletto è, quindi, obbligatoria per manovrare e guidare tutte le tipologie di carrelli elevatori con uomo a bordo su sedile e può essere conseguita frequentando i corsi di formazione specifici organizzati da enti accreditati.
Il corso per ottenere il patentino per carrelli elevatori, chiamato anche patente carrellisti, prevede una formazione teorica di almeno 8 ore e un modulo pratico la cui durata varia dalle 4 alle 8 ore a seconda del tipo di carrello elevatore.
La parte teorica si suddivide in:
Il corso per il patentino per muletto comprende, anche, l’insegnamento dei comportamenti da adottare in caso di incidenti e la spiegazione delle maggiori cause di incidenti all’interno del magazzino.
Al termine dei moduli teorici, viene svolta una prova intermedia di verifica, che prevede un questionario a risposta multipla. Il superamento della prova, con almeno il 70% di risposte corrette, permette di passare ai moduli pratici specifici.
Il modulo pratico del corso per la patente muletto prevede, non solo l’illustrazione effettiva dei componenti e dei dispositivi di sicurezza presenti sul carrello e lo svolgimento delle verifiche giornaliere, ma, anche, la guida del carrello elevatore su percorsi di prova per consentire l’apprendimento delle corrette manovre a vuoto e a carico.
Al termine del modulo pratico viene svolta una prova di verifica finale, che consiste nell’esecuzione di prove pratiche riguardanti la guida del carrello elevatore.
Per poter conseguire la patente muletto è necessario aver superato entrambe le prove previste dal corso e aver frequentato almeno il 90% del monte ore.
I patentini per muletti hanno una validità di 5 anni in base a quanto stabilito dall’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012.
Per poter rinnovare il patentino per carrelli elevatori, è necessario, entro la scadenza dei 5 anni, frequentare un corso di aggiornamento di almeno 4 ore, di cui 3 ore devono trattare argomenti dei moduli pratici.
Senza un patentino per muletto valido non è possibile utilizzare nessun tipo di carrello elevatore con uomo a bordo su sedile; per ripristinare la validità di un’abilitazione già scaduta è sufficiente partecipare a un corso di aggiornamento per carrellisti.
L’aggiornamento del patentino per carrellisti può essere svolto in aula o in videoconferenza e non prevede una prova pratica di uso del carrello elevatore, che è invece obbligatoria in caso si debba conseguire il patentino per la prima volta.